Sono trentuno le barche che si sono iscritte al Campionato invernale velico di Bari, poco meno della metà sono con noi in classe Libera: non siamo certo tantissimi, ma abbastanza per poterci divertire puntando chi parte da favorito.
Stamattina ultimi ritocchi, ultima messa a punto dell’attrezzatura, con occhi e orecchie aperti a capire come si stanno muovendo gli altri, che difficoltà stanno trovando, contro quali imprevisti stanno combattendo. Finché qualcuno non ha pensato che per sistemare bene il gavone di prua occorreva calare Enrico fisicamente di capa dentro, preso per la cintola: del resto i prodieri, se non servono a questo, per che cos’altro sono ammessi a bordo?
L’incognita al momento è rappresentata dalle condizioni meteomarine: la Protezione civile ha diramato ieri un avviso di condizioni avverse. Tutti i siti specializzati sono compulsati freneticamente per cogliere al volo il minimo cenno di novità. Il maltempo annunciato, di ora in ora pare diventare sempre meno cattivo: ma le previsioni, si sa, vanno prese sempre col beneficio di inventario.
Stasera alle ore 19 breafing degli armatori nella sede della Lega Navale con consegna delle istruzioni di regata.